1. |
L'amore non impone
05:09
|
|||
L'AMORE NON IMPONE
L'amore vero non impone, chiede
arriva solo fino a dove deve
l'amore non è un conto in pareggio
ma è stare insieme nello stesso viaggio
Svegliati
dal tempo che è passato e che non serve più
dalle catene che ho portato scioglimi
so che potremo nascere davvero se
tu mi slegherai
Slegami
L’amore vero non è ghiaccio è neve
si accumula senza rumore è lieve
può sciogliersi nei tuoi silenzi
si nutre di rispetto è fragile
Tienimi
ascolta il mio respiro e riconoscimi
fai questo miracolo stupiscimi
tu finalmente puoi
Slegami
L'amore vero a volte sai si spegne
perché consuma tutta l’aria intorno
e sembra che davvero non esista più
tutto lo spazio che si presentava immenso
Ascoltami
il tempo che è passato non ci serve più
l’ultima fermata adesso scendo qui
so che potrai rinascere davvero se
tu mi slegherai
Slegami
|
||||
2. |
Senza troppo rumore
06:56
|
|||
SENZA TROPPO RUMORE
Se davvero pensavi che fosse così semplice
bastava chiudersi in un castello
alzare il ponte levatoio
e restare abbracciati a guardare le nuvole
al sicuro dietro il grande cancello
Se davvero credevi che fosse così facile
bastava correre a piedi nudi
a braccia aperte nel vento
in un prato libero
mentre seduta mi guardi
da sotto le tese di un grande cappello
come in un quadro di Monet
Forse devo scusarmi
c’è qualcosa di cui devo parlarti
è mezzanotte e devi svegliarti
no non andiamo a ballare
dovremo solo parlare
di come siamo arrivati qui
di come abbiamo in mente di uscirne
di come trovare le parole e trasformarle in un fiore
senza troppo rumore
ci dobbiamo fermare qui
Amami
anche se siamo alla fine
Amami
ci dobbiamo fermare
senza troppo rumore
Ho davvero pensato che fosse così semplice
come chiudere la porta di casa
alzare lo zerbino
e lasciare le chiavi infilate al sicuro
dove tu dicevi guarda non le trova nessuno
Hai davvero creduto che fosse così facile
dimenticare le giornate di sole
i panni stesi nel vento
quelli nel nostro giardino
io che ti parlo di un figlio e
tu che fai finta di niente
canti “Centro di gravità permanente”
stiamo solo cambiando è
qualcosa che dobbiamo imparare
è mezzanotte e ti vengo a cercare
dove andiamo a ballare
dobbiamo solo capire
come siamo arrivati qui
cosa sei disposta a rischiare
come affrontare la salita
e come asciugare il dolore
senza troppo rumore
non ci dobbiamo fermare qui
Amami
come se fosse la fine
Amami
senza fare rumore
Amami
non ci dobbiamo fermare
Amami
come fosse normale
senza troppo rumore
|
||||
3. |
Cuore malato
05:40
|
|||
CUORE MALATO
Quante insegne luminose nel buio
scuro viaggiatore evito la gente
con i miei sette fratelli dormo per la strada
della lotta alle contraddizioni
non me ne frega niente
Piccolo borghese smonto dall’ufficio
con lo scooter d’ordinanza sfreccio tra la gente
della lotta alle disuguaglianze
non me n’è mai fregato niente
A volte seguo il vento solo per sapere
se qualcuno butta ancora oggetti dal finestrino
che mi possano far capire chi mi vive vicino
che mi possano aiutare, a non affondare
a capire la differenza tra bene e male
a capire se davvero è già passato Natale
a capire se qualcosa
se qualcosa si è fermato
se qualcosa si è arrestato
se qualcosa si è impigliato
se qualcosa si è bloccato
se qualcosa si è incastrato
nel mio cuore malato
Respiro freddo nella notte
un manichino che brucia nel supermercato
i carrelli abbandonati di chi l’ha saccheggiato
della lotta allo stato, qualcuno aveva parlato
Quando si accendono i motori del mio jet personale
sento un urlo disumano che mi sembra normale
ho imparato a planare e a non ascoltare
Mi sentivo al sicuro nel mio mondo quadrato
con le mani nelle tasche ho solo giudicato
con lo spritz al Campari o americano sbagliato
non ho mai aiutato chi vedevo affondare
chi ha cercato la differenza dall’animale
chi ha provato ad urlare che non era normale
chi ha cercato di capire
se qualcosa si è fermato
se qualcosa si è bloccato
se qualcosa si è impigliato
nel nostro cuore malato
Se qualcosa si è impigliato
se qualcosa si è bloccato
nel nostro cuore malato
|
||||
4. |
Orfeo
04:34
|
|||
ORFEO
Dai non te ne andare via
adesso arriva il giorno
vorrei che tutto attorno
si respirasse ancora
vorrei che i nostri sguardi
sapessero di strada
come allora
Io non me ne andrò mai via per te
ti piace quello che vedi?
ancora non mi credi
sono dalla tua parte come allora
Mi mostro oggi come ero ieri
mi mostro come non mi hai visto mai
il temporale con i suoi misteri
ha reso unica la nostra età
Ti mostri oggi come eri ieri
ti mostri come non ti ho visto mai
le nostre vite in mondi paralleli
e la promessa di incontrarci qui
Rapisci il cuore degli uomini
tocca le corde delle anime
fai quello che sai fare (per me)
incanta il mondo con la tua poesia
non voltarti indietro e adesso canta
ferma il vento la canzone è un mantra
il tempo ha senso circolare
esattamente come hai detto tu
Rapisci il cuore degli uomini
tocca le corde delle anime
fai quello che sai fare per me
incanta il mondo con la tua poesia
non voltarti indietro e adesso canta
ferma il vento la canzone è un mantra
il tempo ha senso circolare
esattamente come hai detto tu
Orfeo
Ferma il tempo
Orfeo
|
||||
5. |
||||
AMORE A UNA SOLA DIREZIONE
Lunga è la traccia del sole
nube di polvere e un cuore
annusa la strada
si ferma confusa
abbandonata e sola
Muso coperto di sangue
cammina a tre zampe
ed ascolta pulsare
la ferita che fa più male
è un taglio in fondo al cuore
Il deserto ha gli occhi neri del padrone
lei corre convinta che in fondo alla strada ci sia
la protezione del suo amore
Per giorni rincorre il suo sogno
randagio è il lungo ritorno
incrocia lo sguardo dei cani da strada
orgoglioso e libero
Ma il treno ha un odore di ferro
insegue i binari e incatena il ricordo
di botte e dolore che bruciano
in fondo al cuore
La catena ha gli occhi neri del padrone
lei corre convinta che in fondo alla strada ci sia
la protezione del suo amore
Ma un amore a una sola direzione
rende schiavi senza una ragione
ottuso cieco chiuso come una prigione
non è amore è una maledizione è una maledizione
Lunga è la traccia del sole
nube di polvere e un cuore
oltre il cancello è sicura
c’è un’altra possibilità
si gira e scappa via
lo guarda e scappa via
|
||||
6. |
Sono più forte di te
04:05
|
|||
SONO PIU' FORTE DI TE
Io chiuso in una stanza
senza capire il perche’
il sangue scorre
scivola via
Mi hai picchiato fino a perdere i sensi
ho negli occhi tutta la tua normalita’
Le luci del teatro che sembrano stelle
sono al centro della scena
Ho letto tutti i libri
li ho imparati a memoria
quelli che vuoi distruggere
quelli che vuoi bruciare
non rispondo piu’ a nessuna domanda
Puoi picchiarmi all’infinito
torturarmi quanto vuoi
puoi bruciare la mia pelle
ma resto piu’ forte di te
Mi hai legato al soffitto
e ho perso il senso del tempo
di quel tempo che non ha senso per te
Mi hai legato le mani
mi hai ripreso mentre morivo
al centro della scena
Puoi picchiarmi all’infinito
torturarmi quanto vuoi
resto piu’ forte di te
sono piu’ forte di te
sono piu forte di te
sono piu’ forte di te
di te
|
||||
7. |
Nella palude
03:57
|
|||
NELLA PALUDE
Nella palude
nascono i fiori
nella palude
nascono i fiori
nella palude
nascono i fiori
E’ già settembre
ho tirato dritto senza dire niente
davanti a chi non è capace
di provare nessuna vergogna
Qualcuno aveva disegnato un volto
sulle nostre porte
l’ho visto con i miei occhi
erano migliaia di porte
Un passepartout
la scala che ci porta giù
seguirai me
la luce della mia candela
taglia il buio
scopre un viso
una fotografia
ora non ci credi più
ma quel bambino eri tu
E’ già settembre
suona la campana per gli uomini
nella palude c’è qualcosa
che vorrei farti vedere
l’ho visto con i miei occhi
erano migliaia di corpi
nella palude ora nascono i fiori
Un passepartout
la scala che ci porta giù
seguirai me
la luce della mia candela
taglia il buio
scopre un viso
una fotografia
ora non ci credi più
ma quel bambino sei tu
Nella palude nascono i fiori
(quel bambino sei tu)
nella palude nascono i fiori
(quel bambino sei tu)
nella palude nascono i fiori
(quel bambino sei tu)
nella palude nascono i fiori
(quel bambino sei tu)
nella palude sei tu
nella palude
|
||||
8. |
Rovine in circolo
04:09
|
|||
ROVINE IN CIRCOLO
Ho cercato tra le rovine in circolo
nelle notti in cui sono invecchiato
nei particolari di un quadro di Mischa
e nelle immagini che il tempo sbiadirà
nel rombo del tuono che cade lontano
nella paura dell’immensità
Negli sguardi dei Masai
nel fuoco che si sta spegnendo
nelle pieghe delle mani
Ho cercato tra le rovine in circolo
brandelli di idee sul filo spinato
e la paura della verità
Nelle rime di Verlaine
nel giorno quando sta nascendo
nelle pieghe della mano
Nell’ultimo rifugio degli occhi
nell’attimo che se ne va trovando solo
trovando solo briciole
e un grande silenzio senza età
Negli sguardi dei Masai
nel fuoco che si sta spegnendo ancora
nelle pieghe delle mani
Nell'ultimo rifugio degli occhi
nell'attimo che se ne va
nell'ultimo rifugio degli occhi
Nell'ultimo rifugio degli occhi
nell'attimo che se ne va
nell'ultimo rifugio degli occhi
nell'attimo che se ne va
Nell'attimo che se ne va
nell'attimo che se ne va
|
||||
9. |
||||
AL CENTRO
Giro di notte per casa
non provo neanche piu’ a dormire
accendo la luce e ti cerco
mi sembrava fosse la tua voce
Non riesco a staccarmi da te
dal tuo volto dalla tua vita
sei sempre sarai al centro
Sei sempre sarai al centro
|
Oil On Canvas Trento, Italy
Oil On Canvas is musical project started in 2006.
Marco Carner and Valerio Bazzanella,
two musicians friends from Trento (Italy) with singer-writer song passion, play a key role in it with elegant and refined sounds.
For us a record is a tale that conquers heart of people who feels deep inside something magical in words and music. An emotions journey that we wish
reached your heart.
... more
Streaming and Download help
If you like Oil On Canvas, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp